Quali beni Impegnare per ottenere un prestito al Banco dei Pegni

 Il Monte dei Pegni, o banco dei pegni, nasce verso la fine del 1400 per iniziativa di alcuni frati francescani, con l’intento di erogare piccoli prestiti in cambio di un pegno. Una volta ripagato il debito con gli interessi, il pegno veniva restituito al proprietario. Se il debito non veniva saldato, il pegno veniva venduto all’asta.

Oggi il Monte dei Pegni ha perso la sua funzione originaria di istituzione francescana ed è gestito principalmente da banche o società specializzate. Non si accettano più tutti gli oggetti come un tempo, ma solo beni di valore come gioielli, orologi di pregio, o opere d’arte.

Per trovare un Monte dei Pegni, si può consultare l’elenco telefonico delle grandi città o utilizzare Google Maps per individuare quello più vicino.

È possibile ottenere un finanziamento chiamato prestito su pegno. Come funziona? Si porta un oggetto di valore, che viene valutato da un perito. In base alla stima, si può ottenere un prestito che solitamente non supera i 4/5 del valore stimato. Il prestito ha una breve durata, generalmente sei mesi, entro i quali deve essere rimborsato.

Ti faccio un esempio di come funziona il prestito su pegno

Supponiamo che tu possieda un orologio di marca di lusso, come un Rolex. Decidi di portarlo al Monte dei Pegni perché hai bisogno di un prestito a breve termine. Un perito esamina l’orologio e ne determina il valore di mercato, che risulta essere di 10.000 euro.

In base alla stima, il Monte dei Pegni ti offre un prestito che solitamente non supera i 4/5 del valore stimato. Quindi, in questo caso, potresti ottenere un prestito di massimo 8.000 euro (ovvero 4/5 di 10.000 euro).

Il prestito ha una durata breve, solitamente sei mesi. Durante questo periodo, puoi rimborsare il prestito con gli interessi stabiliti. Se riesci a restituire i 8.000 euro più gli interessi entro i sei mesi, riavrai il tuo orologio. Se invece non riesci a rimborsare il prestito, il Monte dei Pegni metterà in vendita l’orologio all’asta per recuperare la somma prestata.

Il banco dei pegni accetta una varietà di oggetti come garanzia per prestiti.

Gli articoli comunemente accettati sono:

  1. Gioielli: Oro, argento, platino, e pietre preziose come diamanti, rubini, zaffiri, e smeraldi.
  2. Orologi di valore: Marchi di lusso come Rolex, Patek Philippe, Omega, e altri orologi di alta gamma.
  3. Strumenti musicali: Chitarre, violini, pianoforti e altri strumenti di valore.
  4. Opere d’arte: Quadri, sculture, stampe d’autore e altre opere d’arte di valore.
  5. Argenteria: Posate, vassoi, servizi da tè e altri oggetti in argento.
  6. Antiquariato: Mobili, oggetti decorativi, libri antichi e altri oggetti di antiquariato.
  7. Elettronica di valore: Fotocamere, computer portatili, smartphone e altri dispositivi elettronici di alto valore.

Ricapitolando: Quando si porta un oggetto al banco dei pegni, questo verrà valutato da un esperto per determinarne il valore di mercato. In base a questa valutazione, verrà offerto un prestito che generalmente sarà una percentuale del valore stimato dell’oggetto. L’oggetto impegnato rimarrà in custodia del banco dei pegni fino a quando il prestito non sarà stato ripagato con gli interessi concordati. Se il prestito non viene rimborsato entro il termine stabilito, l’oggetto può essere venduto dal banco dei pegni per recuperare il credito.

Commenti

Post più popolari