Quali beni Impegnare per ottenere un prestito al Banco dei Pegni
Il Monte dei Pegni, o banco dei pegni, nasce verso la fine del 1400 per iniziativa di alcuni frati francescani, con l’intento di erogare piccoli prestiti in cambio di un pegno. Una volta ripagato il debito con gli interessi, il pegno veniva restituito al proprietario. Se il debito non veniva saldato, il pegno veniva venduto all’asta. Oggi il Monte dei Pegni ha perso la sua funzione originaria di istituzione francescana ed è gestito principalmente da banche o società specializzate. Non si accettano più tutti gli oggetti come un tempo, ma solo beni di valore come gioielli, orologi di pregio, o opere d’arte. Per trovare un Monte dei Pegni, si può consultare l’elenco telefonico delle grandi città o utilizzare Google Maps per individuare quello più vicino. È possibile ottenere un finanziamento chiamato prestito su pegno. Come funziona? Si porta un oggetto di valore, che viene valutato da un perito. In base alla stima, si può ottenere un prestito che solitamente non supera i 4/5 del valo